Il Consiglio Federale, riunito in videoconferenza, ha esaminato la situazione complessiva della stagione sportiva del 2020 alla luce dell'evolversi della situazione sanitaria, tema di volta in volta già affrontato nelle precedenti riunioni di Consiglio.
Il Consiglio ha preso atto che si sono verificate, a causa della pandemia e delle sue conseguenze, una serie di circostanze che nell'anno in corso hanno pesantemente influito sul regolare svolgimento dell'attività agonistica di ogni livello su tutto il territorio nazionale.
Tra queste, sicuramente rilevante è la disomogeneità della ripresa degli allenamenti per gli Sport di contatto nelle Regioni a causa delle diversa tempistica delle Ordinanze Regionali che in tempi diversi hanno autorizzato la ripresa (in un periodo compreso tra giugno ed agosto 2020) ponendo così in atto una disparità di trattamento che ha penalizzato gli Atleti residenti nelle Regioni che hanno adottato i regimi più restrittivi. Ulteriore elemento di disomogeneità è dato dalla impossibilità di effettuare allenamenti per le molte Società Sportive che utilizzano impianti ubicati presso Plessi scolastici, ad oggi non ancora disponibili, o strutture gestite da Enti Locali che non hanno autorizzato l'accesso agli impianti.
In questo quadro, appare oggettivamente problematico programmare un Calendario Agonistico stante l'esiguo numero di date disponibili nell'ultimo trimestre 2020 per disputare tutti i Campionati Italiani ancora sospesi con relative fasi di Qualificazione, anche in considerazione dell'esigenza di pianificare le gare necessariamente in relazione al Calendario Agonistico delle Federazioni Internazionali che prevedono ancora diversi Campionati ufficiali.
Infine, da sottolineare come gli attuali criteri e modalità di svolgimento (previsti dal R.O.F.) delle Gare Nazionali prevedono che sia nelle fasi di Qualificazione Regionale sia nelle Finali Nazionali si raggiungano numeri di Atleti presenti in gara incompatibili con le norme anticovid in vigore e con i protocolli per gli accessi adottati presso tutti gli impianti sportivi.
Per quanto sopra, tenuto anche conto del Decreto Legge 19 maggio 2020 N° 34 convertito con legge 17 luglio 2020, n. 77 che, all'Art. 218, Comma 1, il Consiglio ha ritenuto che sussistano motivi di straordinaria gravità tali da deliberare l'annullamento della Stagione Sportiva 2020 per intero, nonché di determinare la classifica del quadriennio olimpico tenendo conto dei risultati maturati nelle stagioni 2017-2018-2019.
Contestualmente, con la consapevolezza dell'esigenza ampiamente condivisa a tutti i livelli di garantire lo svolgimento di competizioni agonistiche alternative che possano dare comunque un segnale di ripresa e fornire stimoli e nuovi obiettivi a tutte le Società Sportive ed agli Atleti, il Consiglio di Settore Judo ha stabilito di pianificare una serie di Finali Nazionali di Classe da organizzare nell'ultimo trimestre dell'anno, secondo il seguente calendario:
- Finale Nazionale JUNIORES (17/18 Ottobre 2020);
- Finale Nazionale SENIORES (24/25 ottobre 2020);
- Finale Nazionale CADETTI (31 Ottobre-1° Novembre 2020);
- Finale Nazionale ESORDIENTI (5/6 Dicembre 2020).
Le suddette competizioni avranno luogo, a porte chiuse, presso il Pala Pellicone del Lido di Ostia/RM, attraverso l'applicazione delle Linee Guida Federali delle Attività Agonistiche pubblicate sul sito federale nella sezione FILKAM Cares (https://www.fi jlkam.it/fijlkam-cares/documenti­ utili.html?download=4622:linegeu- ida-per-gli-eventi-agonistici-di-interesse-rqeionale-nazionale-e­ internazionale).
L'iscrizione alle Finali Nazionali sarà gratuita, mentre le modalità di individuazione degli Atleti partecipanti -in numero contingentato per il corretto svolgimento delle gare in sicurezza- verranno determinate sulla base delle Ranking List di Classe, secondo un apposito format che sarà oggetto di successiva imminente comunicazione. Tale format alternativo ai Campionati Italiani garantirà, inoltre, analoghe modalità di riconoscimenti di Grado (Cintura).

Con i più cordiali saluti.