Dopo un’esperienza di quattro anni nel Consiglio FIJLKAM Settore Judo, ho maturato l’idea che per cambiare l’ormai obsoleto sistema federale, sia necessario un vero e proprio progetto a cui dovrà seguire un piano strategico per attuarlo: avvicinandosi le elezioni, i programmi che vediamo circolare hanno il sapore dello slogan di propaganda e sono carichi di promesse che nella migliore delle ipotesi saranno dimenticati tra pochi mesi: è successo nel quadriennio che si chiude quando il “gruppo di maggioranza” a cui non appartenevo, aveva i numeri per realizzare tanto di quanto proclamato in campagna elettorale, ma nel concreto non si è impegnato a realizzare ciò che aveva promesso.
Attraverso un confronto con il territorio – che per me è stato e resta un vero e proprio laboratorio di idee – ho sviluppato sei tematiche che rappresentano i punti nodali sui quali impostare un chiaro ed attuabile lavoro di riorganizzazione della nostra Federazione: il denominatore comune è l’idea che ogni sua componente, organizzata in specifiche aree di pertinenza, dovrà finalmente lavorare in rete per il conseguimento di un obiettivo comune: LA CRESCITA DELL’INTERO MOVIMENTO JUDOISTICO NAZIONALE. Può sembrare un obiettivo scontato ma la frammentazione, la mancanza di circolarità delle informazioni, la dispersione di risorse e la scarsa valorizzazione delle competenze di cui il contesto federale soffre, non consentono di condividere un'unica visione e di lavorare uniti per un unico risultato.
Le pagine che seguono sono frutto di un lavoro di squadra, una squadra competente di donne e uomini che vivono il judo ogni giorno alla base e al vertice: lo condividiamo nella sua forma più estesa per chiarire senza riserve i principi, le idee e gli obiettivi fondanti il nostro progetto per il cambiamento. Si tratta di un lavoro aperto e riteniamo che su di esso sia vitale potersi confrontare: vogliamo infatti creare partecipazione, raccogliere nuove idee, recepire critiche utili a rispondere in modo sempre più concreto al bisogno di cambiare. Se nel breve tempo non mancheranno le occasioni per discutere in modo diretto, vogliamo sfruttare nell’immediato la pagina Facebook “Warm-up area: idee di judo” e la casella di posta elettronica che abbiamo creato per intrattenere un dialogo diretto e costruttivo con chi vorrà confrontarsi con noi.


Maria Grazia Perrucci

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